martedì 3 novembre 2015

A DAY IN A LIFE #008 FIRE RED

3 novembre 2015

Sono passate altre due settimane, novità non ce ne sono tante. Pian piano mi sono ormai abituato a quest'universo. La vita trascorre e si affossa nella quotidianità inglese. Conto ormai le settimane che mi separano al ritorno a casa per le feste e mi sorprendo sempre di più delle mie abilità da "massaia". Tutte quelle ore spese a guardare Master Chef, Hell's Kitchen e Man VS Food sono servite a qualcosa.
Sarà che quello che cucinan qui è abbastanza...come dire..."discutibile"...ma i piatti che prepariamo qui io e il mio collega sono veramente di un altro pianeta. Stiamo pensando seriamente in futuro di aprire un ristorante qui. O facciamo i milioni...o falliamo miseramente perchè gli inglesi...di cibo...non capiscono un CAZ_O. A parte questo, lo scorso venerdi, a lavoro, è successa una cosa strana. Stavo per tornare dalla sala operatoria, dopo aver passato l'ennesima giornata la dentro. Erano le 18 circa ed avevo ancora due ore di turno. Vado in pronto soccorso e vedo la nostra affezionatissima "Daddy Cool" (soprannome datole visto le sue movenze del basso (MA ENORME) ventre mentre cammina che ricordano la nota canzone) andare a fare un esame in reparto. Ovviamente voleva sbolognarmelo vista la sua innata capacità di non voler mai fare un cazzo, ma sono riuscito abilmente a mandarla per una volta a lavorare un po. Faccio in tempo a stare due minuti nel silenzio della stanza...che arriva un fatidico bleep dal cerca persone. Azzzz....è ancora la sala operatoria. Chiamo e mi chiedono di tornare su perchè hanno una complicazione col paziente appena finito. Ok, no problem. Come tutti avete imparato seguendo con passione questi post, sapete che le capacità architettoniche e organizzative inglesi fanno abbastanza cagare, quindi per andare in sala operatoria dal pronto soccorso devo tornare prima nel dipartimento generale per prendere le chiavi della macchina, per poi andare su. Il problema dove sta? Semplice...sono tutti edifici separati. Parto, esco dal pronto soccorso e vedo una marea di gente e pazienti fuori dall'entrata principale dell'ospedale. Solo dopo sento un'allarme suonare...era l'allarme antincendio!!! Che fare...devo passare per forza...in sala operatoria hanno bisogno di me...E' UN EMERGENZA!!!! Sprezzante del pericolo passo attraverso la folla stile Assassin's Creed e riesco ad entrare. Effettivamente si sentiva puzza di bruciato provenire dal Costa Caffè...non mi stupisco più di tanto data la qualità del posto. Le porte verso le scale però, sono tutte chiuse!!! Corro fuori e provo ad entrare dalla parte opposta. Penso che sto rischiando la vita per un popolo che non usa il bidet!!! Riesco ad entrare negli uffici soprastanti dove non c'è anima viva, a parte il povero portantino zoppo (che è tutto un dire) che si aggirava solitario per i corridoi. Essendo zoppo sarà lento mi dico io...mi guarda e continua imperterrito la sua camminata. I suoni provocati dalla sirena si fanno sempre più forti. Comincio a correre, arrivo quasi vicino alla meta e....porta sigillata. AAAAAAHHHHH. Che rabbia. Torno di corsa in pronto soccorso passando per l'esterno essendo gli edifici separati...e...ovviamente comincia a piovere. Fantastico!!! Chiamo subito la sala operatoria e gli spiego quello che è accaduto. All'inizio non capivano se fossi serio o se stessi inventando scuse per non andare su, ma per fortuna si sono convinti dopo la frase: Fire Allarm is Fire Allarm, I'm Italian, I'm not stupid!!! e quando han capito che ero serio mi han chiesto comunque di cercare di fare il possibile per arrivare in velocità. Nel frattempo arriva la Daddy. Le spiego tutto e le dico che ho bisogno del suo pass per aprire l'ultima porta (sembra un videogioco cavolo). Fa mille storie, e comincia a perdere tempo!!! Li mi sale il nervoso!!! Non vuole darmi sto pass e mi dice di aspettarla...gentilmente la mando a quel paese e tento ancora la via della strada secondaria. Per fortuna l'allarme antincendio era finito e sono riuscito ad andare in sala e a finire tutto l'esame, con i ringraziamenti dello staff in sala e del chirurgo. Tornando verso il dipartimento generale, sentivo quel senso di soddisfazione che non provavo da molto tempo, quella sensazione che ti fa capire che il lavoro che stai facendo è quello giusto per te!!! Forse è stato li che ho capito veramente, quando mi piaccia fare il tecnico di Radiologia!!!

Questa settimana metto solo questa foto, visto che non ne ho fatto tante. Le altre le caricherò appena avrò altre foto da mostrare. Questa foto l'ho fatto proprio venerdi, mentre uscivo dalle sale operatorie :) Penso sintetizzi tutto :)
Ecco la faccia di chi pensa di aver realizzato qualcosa XD

...See you Soon







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